Il dolore neuropatico può essere definito come un dolore causato da una lesione primaria o da una disfunzione del sistema nervoso.
Il dolore neuropatico può essere la conseguenza di un danno al sistema nervoso centrale (ad esempio dovuto ad un incidente cardiovascolare, a sclerosi multipla o ad una lesione spinale) o al sistema nervoso periferico (causato ad esempio da neuropatia diabetica periferica, chirurgia o nevralgia post erpetica).
Questo tipo di dolore ha un impatto molto negativo nella qualità della vita e viene descritto come un dolore urente, folgorante o lancinante alle estremità inferiori.
La neuropatia diabetica è una grave complicanza del diabete la cui patogenesi non è ancora chiarita. Al momento l’unica misura efficace per prevenire l’insorgenza della neuropatia o arrestarne la progressione è l’ottimale controllo della glicemia.
La neuropatia diabetica è una temibile complicanza del diabete mellito che in Italia colpisce il 28% delle persone affette da questa malattia.
Esistono diverse forme cliniche di neuropatia periferica diabetica che si differenziano per patogenesi, decorso e prognosi.
La polineuropatia distale simmetrica (PNDS) rappresenta la forma clinica più frequente (oltre il 90% dei pazienti con neuropatia è affetto da PNDS) e nella grande maggioranza dei casi essa è responsabile di deficit di sensibilità e/o di alterazioni funzionali dell’innervazione autonomica di uno o più organi o apparati, che si evidenziano con l’esame clinico e/o con opportuni test strumentali. Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato che i principali fattori di rischio per lo sviluppo della PNDS sono la durata del diabete, il grado di controllo metabolico e l’età del paziente. La PNDS è rara nei primi cinque anni di malattia, specie nelle persone con diabete di tipo 1, mentre può raggiungere valori di prevalenza anche superiori al 50% dopo alcune decadi di durata del diabete. La PNDS comporta un aumentato rischio di mortalità, specie se è presente una compromissione del sistema nervoso autonomico, ed è un importante fattore di rischio per lo sviluppo delle ulcere podaliche che, a loro volta, rappresentano assai spesso il primo di una tragica sequenza di eventi che si conclude con l’amputazione di parti più o meno estese degli arti inferiori.
Adesso sono disponibili alcuni farmaci che consentono di trattare efficacemente il dolore neuropatico che è riferito da circa il 30-35% dei pazienti diabetici con neuropatia periferica.
Recenti linee guida raccomandano l'uso della duloxetina o del pregabalin quali farmaci di prima scelta per la terapia del dolore neuropatico. Con questi farmaci è possibile ridurre del 50% l'intensità del dolore in circa la metà dei pazienti con neuropatia diabetica dolorosa.
Le proposte terapeutiche
Specialità farmaceutiche:
Dulex - Duloxetina - 30mg 60mg capsule rigide gastroresistenti
Ecubalin - Pregabalin - 25mg 75mg 150mg 300mg capsule rigide
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