Questo l'articolo su Ecupharma pubblicato lo scorso 16 luglio sul Sole 24 ore:
Una crescita esponenziale, un mercato di nicchia ma fortissimo, un grande impegno istituzionale, un’alleanza internazionale per crescere sempre di più. È l’esempio di una Pmi virtuosa quello di Ecupharma nata a Milano nel 1993, attiva nel settore farmaceutico delle Neuroscienze e dell’Urologia e guidata dal fondatore Luciano Grottola, classe 1950, laurea in filosofia a Napoli, Master alla Bocconi, Presidente PMI, Vice Presidente Farmindustria e Presidente Assinde. Ecupharma ha scelto, come principale campo di attività, il trattamento dei disturbi neurologici e psichiatrici, mettendo a disposizione della classe medica la più ampia gamma di farmaci e servizi all’avanguardia in grado di migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da patologie del sistema nervoso centrale - come epilessia, Parkinson, decadimento cognitivo, disturbi d’ansia, neuropatie periferiche, depressione - e si dedicano a questo compito un centinaio di professionisti, quasi tutti laureati e giovani, ma già in possesso di un pregevole patrimonio di esperienze specialistiche, maturate in contesti professionali di primo piano.
RICAVI IN CRESCITA I numeri parlano chiaro: nel 2012 Ecupharma fatturava 3,8 milioni di euro, nel 2018 è arrivata a quota 13 milioni e con la joint venture Ecupharma / Adamed Pharma del maggio scorso si aprono nuovi mercati soprattutto nell’Est Europa e Asia con auspicabili forti incrementi di fatturato. Adamed Pharma è una società multinazionale farmaceutica e biotecnologica con sede in Polonia e molto attiva sul fronte della ricerca internazionale e con prodotti diffusi in molti Paesi. Ha acquisito una quota di minoranza in Ecupharma e, in parallelo, ha aperto una sua filiale in Italia con una rete di vendita dedicata al settore cardiologico. Finora era presente in Italia solo nel business to business, attraverso licenziatari. L’azienda polacca, fondata nel 1986, incrementa costantemente la sua strategia di internazionalizzazione, facendo arrivare i suoi farmaci a pazienti di tutto il mondo. Nel 2018 Adamed ha aumentato le vendite del 5,5% rispetto al 2017 ed è cresciuta del 50% sui mercati esteri.
L’ALLEANZA CON ADAMED PHARMA Il vasto portafoglio prodotti e la ricca pipeline futura hanno spinto Adamed e il suo Board a stabilire strutture commerciali in Italia, che è il terzo mercato farmaceutico europeo, dopo Germania e Francia, con quasi 30 miliardi di fatturato, senza considerare gli integratori alimentari. Il grande portafoglio di prodotti ad alto valore aggiunto, specie quelli in combinazione, realizzati nei laboratori Adamed in collaborazione con Università e partner stranieri, è la forza principale della crescita dell’export della società polacca. L’avvenuta partnership consentirà ai pazienti italiani l’accesso ad una più ampia scelta di prodotti, inclusi farmaci di nuova generazione ed Ecupharma, dal canto suo, avrà la possibilità di esportare i suoi prodotti in tutti i Paesi in cui Adamed ha una forte presenza. “Si tratta di una grossa opportunità commerciale ma anche di portafoglio prodotti sia per noi sia per Adamed - spiega Luciano Grottoli - che ci ha scelto per avviare una politica di importante penetrazione nel nostro Paese”. I farmaci Adamed sono attualmente prodotti in due impianti in Polonia e in un terzo in Vietnam. L’azienda ha 2.200 dipendenti e un portafoglio prodotti di 580 molecole in 19 aree terapeutiche. Grazie all’innovazione e all’internazionalizzazione, Adamed è un brand conosciuto nel mondo, possiede più di 190 brevetti e ha filiali o uffici commerciali in Spagna, Russia, Vietnam, Kazakistan, Uzbekistan, Ucraina, Repubblica Ceca, Slovacchia e, ora, in Italia.